La Patologia
Alluce rigido: consiste in una forma di artrosi che coinvolge la prima articolazione metatarso-falangea. Essendo una patologia evolutiva, essa è caratterizzata dapprima da un dolore locale articolare, poi da una limitazione del movimento fino talvolta ad un completo blocco articolare; frequentemente si evidenziano dei becchi osteofitosici, specie in sede dorsale, che creano conflitti dolorosi con la calzatura chiusa.
Nei casi iniziali , il trattamento dell’alluce rigido può essere conservativo e consistere pertanto in terapie fisiatriche, mediche o infiltrative.
In caso di progressione della malattia, vi è una indicazione chirurgica per curare alluce rigido.
Nei casi più lievi, si procede ad una pulizia dell’articolazione asportando gli osteofiti.
Nei casi intermedi, si procede ad una osteotomia del primo metatarsale; si pratica cioè una frattura dell’osso allo scopo di accorciare ed abbassare il primo metatarsale con l’obiettivo di ridare un poco di spazio all’articolazione.
Nei casi più gravi di alluce rigido si procede all’intervento di artrodesi, cioè di bloccaggio dell’articolazione (che già ha perso ormai il suo movimento) posizionando l’alluce in una posizione adatta allo svolgimento corretto del passo. L’obiettivo di questo intervento è quello di migliorare la sintomatologia dolorosa.
- 17 Nov 2017